IN FUGA CONTROVENTO – Pedalando sulle strade del mondo alla scoperta di se stessi

«Pedalo sugli ultimi infiniti tornanti, che affronto ormai solo con la forza dell’entusiasmo. Quell’entusiasmo che mi accompagna fin da bambina. Che fa parte di me e della mia vita. Che contagia anche gli altri. Quell’entusiasmo che ancora una volta mi ha dimostrato che ogni obiettivo è raggiungibile. Quando sei in fuga controvento, è facile che il vento ti assordi. Ma ti basta fermarti un attimo, per sentire tutto più chiaramente.»

SCHEDA TECNICA
  • Dimensione: 15X21
  • Pagine: 232
  • Prezzo: Euro 15,00
  • ISBN: 9788899146801
  • Con fotografie

Paola Gianotti (Ivrea, 2 maggio 1981) è una ciclista di endurance, coach e speaker motivazionale, scrittrice, detentrice di tre Guinness World Record e coinvolta in vari progetti di beneficienza. Nel 2013 diventa la donna più veloce ad aver fatto il giro del mondo in bici. Nel 2015 è l’unica donna a partecipare alla Redbull Transiberian Extreme, considerata la gara di ultracycling più dura al mondo. Nel 2016 diventa la donna più veloce ad aver pedalato per i 48 Stati degli USA, raccogliendo fondi per donare biciclette alle donne ugandesi in collaborazione con l’Associazione Africa Mission Cooperazione e Sviluppo. Nello stesso anno, pedala da Milano a Oslo per candidare la bici al Nobel per la Pace, come testimonial ufficiale della campagna “Bike the Nobel” promossa dalla trasmissione radiofonica di Rai Radio 2 “Caterpillar”. Nel 2017 è la prima ad attraversare il Giappone in bicicletta, raccogliendo fondi per costruire un’officina meccanica in Uganda. Nel 2018 è tedofora alle olimpiadi invernali di Pyongchang e completa le tappe del Giro d’Italia maschile un giorno prima dei professionisti, come testimonial della campagna sulla sicurezza stradale “Io rispetto il ciclista”, da lei ideata insieme a Marco Cavorso. L’iniziativa, che prende il nome di “Giro di Paola”, viene ripetuta anche nel 2019, portando all’introduzione di una proposta di legge per il sorpasso dei ciclisti a un minimo di un metro e mezzo di distanza. Nel 2020 pedala in casa durante il lockdown per donare mascherine a ospedali di Torino e Ivrea.

Dall’11 al 18 luglio 2020 ha completato il Giro del Piemonte, 1.500km per valorizzare il territorio e installare 500 cartelli in 80 comuni per il rispetto del ciclista sulla strada, iniziativa replicata  a settembre in Toscana.

Già autrice di Sognando l’infinito. Come ho fatto il giro del mondo in bicicletta (pubblicato per la prima volta nel settembre 2015 da Piemme e ripubblicato ad agosto 2020 da Bradipolibri), in questo secondo libro Paola ripercorre tutte le imprese, sportive e non, che hanno seguito quel giro del mondo che le ha cambiato la vita per sempre. E lo fa mettendosi a nudo, raccontando la sua trasformazione da ragazza influenzabile e poco decisa ad atleta e donna matura, consapevole delle proprie scelte ma, soprattutto, felice. Una felicità che deriva in primo luogo dall’aver trovato la propria strada e dall’essere finalmente se stessa, che è l’invito e l’augurio migliore che l’autrice fa ai suoi lettori. 
Per questo, al di là dei numeri, che sono tanti e straordinari – 120.000 sono, per esempio, i chilometri percorsi lungo le strade di tutto il mondo – Paola affronta tematiche a lei molto care, quali la motivazione, la resilienza, le convinzioni e il coraggio del cambiamento.