La Copa de Oro, o “Mundialito” come è passato alla storia, è un torneo calcistico inventato in Uruguay per celebrare il cinquantesimo anniversario del primo mondiale di calcio. L’idea era di far partecipare in un mini campionato tra dicembre 1980 e i primi giorni del 1981 le sei nazioni che fino a quel momento di erano aggiudicate almeno un’edizione della Coppa del Mondo, con l’Olanda, finalista delle ultime due manifestazioni, a sostituire l’Inghilterra rinunciataria. Ma alle spalle del Mundialito apparvero interessi forti, i diritti televisivi e quelli di immagine che, almeno in Italia, provocarono addirittura una guerra tra la Rai e la neonata emittente privata Canale 5, di proprietà di un giovane e rampante imprenditore, Silvio Berlusconi. Il libro è la storia di quel torneo, dei suoi protagonisti calcistici e non e di un’ombra oscura – la loggia massonica P2 – che agiva indisturbata tra poteri forti e mezzi d’informazione. Dopo il Mundialito nulla è stato più come prima.
SCHEDA TECNICA
- Dimensione: 15X21
- Pagine: 240
- Prezzo: Euro 18,00
- ISBN: 9788899146856
Andrea Bacci, 1970, laureato in Scienze Politiche, è autore di libri di letteratura da quasi vent’anni. Negli anni ha spaziato tra testi di intrattenimento e storia del calcio, del pugilato e di altre discipline, e quelli sui rapporti tra sport e politica. Tra questi ultimi quelli dedicati allo sport nel periodo fascista: “Lo sport nella propaganda fascista (2002) e “Mussolini primo sportivo d’Italia” (2012), entrambi pubblicati da Bradipolibri. Ha ottenendo riconoscimenti di pubblico, critica e il premio Selezione Bancarella Sport nel 2007. Per Bradipolibri ha pubblicato altri sette libri prima di questo.