Cos’è il basket se non un gruppo di giganteschi super-atleti che si battono in uno spazio ridottissimo, con l’imperativo di evitare i contatti, a una velocità pazzesca e tutto sotto l’incubo del Tempo che scorre e che domina incontrastato il gioco della pallacanestro? E cosa facciamo noi allenatori se non inseguire la Grande Illusione di mettere ordine nel caos, come tanti Achab alla caccia di Moby Dick? Simone Rosi procede per idee filosofiche e autori, come nei più tradizionali manuali di storia della filosofia, senonché contrappunta ogni idea con aspetti del gioco del basket, scavando nel loro significato e nella loro funzione rispetto alla complessità di questo sport. Sembrerebbe un esercizio retorico e a volte lo è, ma in molti casi risulta invece illuminante per chi conosce e ama il basket. Quando per esempio utilizza la concezione della Nazione di Polibio per spiattellare una teoria delle dinamiche del gioco di squadra o delle funzioni della leadership, la sua esposizione è di un’efficacia sorprendente e sarebbe di grande utilità agli allenatori che volessero andare oltre le lavagnette e i manuali di tecnica cestista. (Dalla prefazione di Valerio Bianchini).
SCHEDA TECNICA
- Dimensione: 15X21
- Pagine:128
- Prezzo: Euro 13,00
- ISBN: 9788899146337
Simone Rosi è nato a Reggio Emilia nel 1997.
Frequenta il corso di laurea in “Scienze della cultura” all’università di Modena e Reggio Emilia. Ha collaborato con alcune piattaforme di informazione sportiva come My Basket e Basketinside.com.
Per pochi anni è stato “giocatore” di Basket, ma, viste le scarse abilità, ha deciso fosse meglio studiarlo che praticarlo.
Amante di tutta la letteratura sportiva, soprattutto inerente al basket, è cresciuto sui testi di Flavio Tranquillo, Mario Arceri, Christian Giordano e Fabrizio Ravaglioli.