QUINTINO SELLA IL “GRAN BIELLESE – L’identità del movimento alpinistico italiano

«Fuori i lumi! Fari elettrici anzi devono essere; perché abbiamo a fare con gente che si chiude gli occhi e si tappa le orecchie… Dunque, io dico: fuori i lumi!».

Non stava parlando di montagna, Quintino Sella, quando pronunciò queste parole. E nemmeno della necessità di fare squadra tra gli alpinisti italiani per attaccare le “nostre cime” prima che lo facessero gli stranieri.
Già presidente dell’Accademia dei Lincei, stava perorando in Parlamento la necessità di promuovere una cultura laica tra i giovani. Stava chiamando a raccolta le menti libere e illuminate del Paese affinché diventassero «fari elettrici», diffondendo tra gli studenti un sapere fondato sulla ragione e sulla scienza, contro i richiami oscurantisti dell’epoca.
Ma il fervore con cui a Roma chiedeva agli intellettuali e agli scienziati di impegnarsi in favore dell’educazione delle giovani generazioni non era poi così lontano dalla passione con cui, negli stessi anni, promuoveva un modo tutto nuovo di frequentare la montagna. Un modo in cui, per la prima volta, era possibile fondere insieme il gesto atletico, l’esplorazione scientifica e persino l’ascesa contemplativa.
Certo, in quei primi anni soltanto quelli della ristretta classe sociale a cui apparteneva, ma poi via via anche tanti altri, in tante parti d’Italia e in tante diverse forme, anche contrapposte al C.A.I., come questo pregevole saggio di Sergio Giuntini racconta.

A noi, a distanza di 160 anni da quell’intuizione, il compito, sfidante, di tornare a essere «fari elettrici» per i giovani. Un Sodalizio pienamente immerso nella società, ma capace di offrire un’alternativa stimolante ai suoi aspetti più virtuali e alienanti.

«Noi alpinisti siamo abituati a guardare a tutte le cose, a ciò che accade nel mondo, da un punto di vista “più alto”», diceva Quintino Sella.
Ecco, quello è il punto di vista – non soltanto geografico – da cui vogliamo provare a far vedere il mondo ai nostri ragazzi.

dalla prefazione di Antonio Montani
Presidente Generale del Club Alpino Italiano

SCHEDA TECNICA
  • Dimensione: 17X24
  • Pagine: 200
  • Prezzo: Euro 13,00
  • ISBN: 9791280768117

Sergio Giuntini, presidente della Società Italiana di Storia dello Sport (SISS), è autore di vari volumi. Tra questi per Bradipolibri: “I calciatori delle palestre” (collana UNASCI n. 2.1, 2011; “Gabriele D’Annunzio l’inimitabile atleta” (collana UNASCI n. 4.1, 2012); “Il nuoto prima delle piscine” (collana UNASCI n. 11.3, 2013); “Garibadli fu sportivo” (collana UNASCI n. 15.3, 2015); “Marinetti e la “Guerra-Festa” (collana UNASCI n. 19.4, 2015); “Scherma, duello e politica” (collana UNASCI n. 36.8, 2021).