MACH ËL DESTIN A L’HA PODUJE FËRMÉ – La storia del Grande Torino in lingua piemontese (con testo italiano a fronte)

Caro Editore, è davvero un atto coraggioso il suo: affidare a un totale inesperto di cose calcistiche la prefazione di un libro così prestigioso sul Calcio con la C maiuscola, anzi sulla più leggendaria Squadra di calcio del 900, il Grande Torino! 
Non so se interpretarlo come un atto di coraggio oppure di inconsapevole fiducia, fatto sta che ora, accettando questa non facile missione, sento il dovere di confortarla con qualche argomento perlomeno dignitoso che non deluda le sue aspettative, né tantomeno quelle dei lettori di questa originale proposta letteraria di un testo in italiano per l’autorevole firma di Flavio Pieranni con la traduzione in lingua piemontese a cura della bravissima Vittoria Minetti. Già il titolo del libro è Poesia…
dalla prefazione di Mario Brusa

SCHEDA TECNICA
  • Dimensione: 15X21
  • Pagine: 128
  • Prezzo: Euro 13,00
  • ISBN: 9788899146642
  • con fotografie

Flavio Pieranni
(Torino 1963)
Appassionato di storia dello sport e storico del Torino, ha scritto diversi libri tutti pubblicati da Bradipolibri: CuriosiToro, curato da Carla Maroso e in collaborazione con Antonetti, Costelli e Zullo; FVCG – dizionario enciclopedico del Grande Torino con Luca Turolla; in collaborazione con UNASCI Gridalo forte – storia del tifo sportivo in Italia e Press a tutto campo – storia del giornalismo sportivo in Italia. Con la traduttrice Vittoria Minetti ha pubblicato in lingua piemontese e con testo italiano a fronte anche questi titoli: la storia di Fausto Coppi Fausto, un seugn ëdzora a doe rove (2019) e la storia dello scudetto del Torino 1975/76 Óndes grand contra tuti (2021). Con Fabrizio Turco, scrive le biografie di Luciano Castellini (2018), Claudio Sala (2021), Paolo Pulici (2021) e altre sono in lavorazione.

Vittoria Minetti è canavesana, ha settantatré anni e vive in una borgata di Quagliuzzo in mezzo ai boschi. La sua passione per la lingua piemontese inizia a farsi sentire con la dipartita della nonna paterna. Era un peccato lasciar perdere quel modo di parlare colmo di saggezza che ci ha aiutato a crescere e a rispettare gli altri e la natura. Ha ottenuto la docenza grazie all’impronta del prof. Dario Pasero di Ivrea.
Sempre per Bradipolibri ha tradotto  “Non c’è nessuno più di noi”, la storia della Juve in lingua piemontese, scritto da un gruppo di giornalisti e scrittori juventini; e “Un sogno su due ruote”, la storia di Fausto Coppi.